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Fiat. Maurizio Landini: “L'Azienda rifiuta la nostra proposta di sospendere le vie giudiziali per ripristinare i diritti sindacali, disattendendo la sentenza della Corte costituzionale”

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Il Segretario generale della Fiom-Cgil, Maurizio Landini, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

“La Fiat ha confermato la decisione di escludere la Fiom-Cgil, disattendendo così la sentenza della Corte costituzionale. Infatti, nell'incontro di oggi ha rigettato la proposta che i metalmeccanici della Cgil gli avevano fatto lo scorso 8 luglio che prevedeva la sospensione delle azioni legali al fine di ripristinare le normali relazioni sindacali all'interno del Gruppo.”

“La Fiat ha risposto a questa nostra proposta ribadendo che le agibilità sindacali potranno essere concesse alla Fiom solo se c'è da parte di quest'ultima il riconoscimento del Contratto collettivo specifico di lavoro. Paradossalmente, la direzione aziendale ha chiesto alla Fiom-Cgil di riconoscere la stessa intesa che l'ha esclusa dalle relazioni sindacali.”

“Trincerandosi dietro la scusa che i suoi avvocati stanno ancora valutando gli effetti della sentenza della Consulta, la Fiat ha addirittura rifiutato la richiesta della Fiom di tornare a incontrarsi a settembre, anche per affrontare tutti i nodi del futuro industriale del Gruppo.”

“L'Azienda conferma così la decisione di continuare su un percorso di non riconoscimento della rappresentatività della Fiom, nonostante la Corte costituzionale abbia giudicato questo comportamento lesivo degli articoli 2, 3 e 39 della nostra Costituzione.”

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

Roma, 2 agosto 2013