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Cassintegrazione metalmeccanici : ormai è emergenza cronica in Lombardia

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Sesto San Giovanni, 28 ottobre 2014

Metalmeccanici: dilaga la cassa integrazione, ormai è emergenza cronica in Lombardia.Mirco Rota (FIOM): “Situazione gravissima, entro fine anno presenteremo alla Regione proposte concrete per affrontrare la crisi'

A settembre sono state 13417210 le ore di cassa integrazione totale nel settore metalmeccanico lombardo, così ripartite: 2964990 tra gli impiegati e 10452220 tra gli operai. Un'enormità!

'E' difficile prospettare una ripresa alla luce di questi datiil trend è costantemente negativo, servono interventi strutturali per invertire la tendenza e far ripartire l'economia,stimolandola attraverso investimenti pubblici, come più volte auspicato dalla FIOM CGIL', sostiene Mirco Rota, segretario generale delle tute blu lombarde.

'Sarà una fine anno senza segnali di ripresa, ma con ulteriori dati preoccupanti soprattutto in alcune province, che ci fanno dire che siamo in una situazione gravissima, che rischia di degenerare con altri licenziamenti e ammortizzatori ridotti al minimo', argomenta ancora Rota.

'È davvero strano che con una Lombardia quasi in ginocchio, siano in pochi a prendere coscienza dell'entità della crisi. Entro fine anno avanzeremo alla Regione proposte concrete per affrontare la recessione e il diagio che affligge tutto il settore”, continua l'esponente del sindacato delle tute blu della CGIL.

'Le parole di Renzi raccontano di un mondo completamente diverso dalla realtà – conclude Rota - perché non costruiscono nessuna risposta a questi problemi. Il problema principale è far ripartire l'industria in Lombardia, ma senza interventi precisi non si cambia questa condizione'.

Rispetto al settembre dello scorso anno c'è un aumento a livello globale del 18,61%, a dimostrazione che ancora una volta il ricorso a questo ammortizzatore sociale è sempre molto frequente tra le aziende del settore.

Andando a verificare le tipologie di intervento, a livello territoriale si scopre che la cassa integrazione straordinaria cresce in misura stratosferica nel rapporto mese su mese+143,20%, con picchi esorbitanti nel bresciano, nel varesotto, nel lecchese e nella provincia di PaviaCala significativamente a Lodi e Mantova. Il ricorso a quella ordinaria si dimezza, mentre quella in deroga è azzerata in quasi tutte le province, tranne che a Milano, Varese e Brescia.

Nel rapporto anno su anno Ottobre 2013/Settebre2014-Ottobre 2012/Settembre 2013, a livello generale, la cassa integrazione si mantiene sostanzialmente stabile (lieve aumento nell'ordine dell'1,21% sul dato complessivo).

Pur nella frammentarietà di qualche dato c'è un'esplosione della cassa straordinaria, +82%, che un vero e proprio boom a Mantova e Sondrio, mentre decrescono più o meno della stessa misura, la cassa integrazione ordinaria (-26,56%) e quella in deroga (-21,68%).

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