Elezioni RLS FIAT, la FIOM è il primo sindacato in tutti gli stabilimenti lombardi

Sesto San Giovanni, 07 agosto 2015

Mirco Rota (Fiom Lombardia): "Ottimo lavoro di delegati e militanti, l'azienda dovrà ascoltare le nostre proposte” .Grande successo della FIOM nelle elezioni per il rinnovo dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (rls) all'interno degli stabilimenti del Gruppo Fiat. La FIOM ha fatto la parte del leone in termini di rls nei cinque impianti lombardi.

A Brescia (Mezzi Speciali), su 133 votanti, 66, il 52%, si sono pronunciati per la FIOM. Sempre a Brescia, nello stabilimento bresciano dell'Iveco, la Fiom ha riportato esattamente la metà dei voti validi (739 su 1505 votanti).

Nello stabilimento CNH Industrial di Pregnana Milanese la FIOM ha ottenuto il 60,3% dei voti (108 su 183 votanti). Alla Magneti Marelli di Corbetta (Milano) su 506 consensi validamente espressi, 226 sono andati alla FIOM, vale a dire il 47,2%. A Mantova, precentuale identica: la FIOM ha conseguito 537 voti su un totale di 1.171 votanti.

Profonda soddisfazione è stata espressa dal segretario generale della FIOM Cgil Lombardia, Mirco Rota. "Quando si vota con regole democratiche, sostiene Rota, nonostante tutto quello che è successo in Fiat, con le massicce campagne di delegittimazione della FIOM, i lavoratori riconoscono a noi un consenso altissimo, da tenere assolutamente in considerazione quando poi si affrontano delle vertenze".

"In queste aziende - aggiunge il segretario dei metalmeccanici - c'è una tenuta della Fiom, grazie a quanto fatto dai delegati e dai lavoratori, che lascia bene sperare per la tenuta democratica e per i i diritti di chi lavora, seriamente messi in discussione da un attacco e da un ostracismo nei nostri confronti che ha pochi precedenti nella storia di questo Paese".

"La Fiat deve rivedere la propria strategia aziendale, ascoltando le nostre proposte. Non può continuare a discutere, trattando solo con le sigle sindacali compiacenti, che a questo punto sono minoritarie negli stabilimenti, solo in ragione del fatto che la FIOM non sia disposta a sacrificare i diritti dei lavoratori sull'altare del profitto”.

"E' un risultato straordinario - conclude Rota - che ci dà grande forza e proiezione in virtù della rinnovata fiducia e rappresentatività, riconosciutaci da impiegati e operai all'interno degli stabilimenti del gruppo".

N.B. In allegato il volantino con i risultati dettagliati ottenuti negli stabilimenti lombardi.