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OFFICINA NASTRI TRASPORTATORI DI LALLIO, NUOVO GRAVE INFORTUNIO IN UN'AZIENDA METALMECCANICA DELLA PROVINCIA DI BERGAMO

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Bergamo, venerdì 1° giugno 2018

Nuovo, grave, infortunio in un’azienda metalmeccanica della provincia: è accaduto questa mattina all’Officina Nastri Trasportatori di Lallio. “Dalle prime informazioni che siamo riusciti a raccogliere, sappiamo che un operaio è stato investito da una lastra di acciaio che si è sganciata dal supporto mentre la stava movimentando” ha spiegato poco fa Fabio Mangiafico della FIOM-CGIL di Bergamo. “Da quanto è possibile sapere, il lavoratore ha subito fratture ed è stato ricoverato presso l'ospedale Papa Giovanni XXIII con prognosi di 60 giorni. Ecco un altro infortunio che evidenzia la drammatica e inaccettabile situazione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”.

Al momento non si conosce con esattezza la dinamica di quanto accaduto. Gli organi competenti, intervenuti sul luogo dell’infortunio, accerteranno e stabiliranno, in base alle norme, le eventuali responsabilità.

“Come FIOM-CGIL” prosegue Mangiafico, “ribadiamo con forza che se si vogliono ridurre gli infortuni sul lavoro è necessario che la gestione della salute e della sicurezza diventi elemento di qualificazione dell’azienda stessa. Troppe volte la salute e la sicurezza sono subordinate alla produttività e alla competitività, troppe volte la sicurezza viene subordinata al profitto e comunque considerata un costo e, come tale, da abbattere. In queste condizioni nessuno può parlare di fatalità”.

“Tutti i soggetti deputati alla sicurezza sul lavoro devono assumersi le loro responsabilità prima che gli infortuni accadano, perché possano essere evitati. Oltre ad esigere in tutti i luoghi di lavoro l’attuazione delle procedure di sicurezza, riteniamo necessario individuare al più presto pratiche e azioni che vedano prioritaria la sicurezza sul lavoro” dice ancora il sindacalista.

Nei prossimi giorni la FIOM-CGIL e le Rsu chiederanno un incontro con la Direzione aziendale per chiarire la situazione, comprendere la dinamica con il fine di adeguare le procedure. Seguirà, poi, un’assemblea con i lavoratori. “Al lavoratore infortunato vanno i nostri auguri per superare questo difficile momento. Come sempre la FIOM-CGIL è disponibile a valutare eventuali azioni ritenute necessarie” conclude Mangiafico.