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ALFA LAVAL OLMI SPA, ALTA ADESIONE ALLO SCIOPERO DI OGGI. LA PROTESTA IN SOLIDARIETÀ A UN LAVORATORE LICENZIATO DOPO 30 ANNI IN AZIENDA

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Alfa Laval

È stata alta l’adesione allo sciopero proclamato unitariamente da FIOM-CGIL, FIM-CISL e UILM-UIL per oggi alla Alfa Laval Olmi spa di Suisio (Bergamo) in solidarietà a un lavoratore licenziato in tronco, dopo 30 anni passati in azienda. Fuori dai cancelli dello stabilimento metalmeccanico si è tenuto anche un presidio (foto sotto).

 Il 9 maggio scorso, verso la fine del proprio turno, l’impiegato si è visto consegnare la lettera di licenziamento in cui si legge che “la specificità del profilo professionale non consente ad Alfa laval Olmi di applicare il suddetto lavoratore ad altra mansione, essendo inesistenti in azienda posizioni lavorative compatibili con la sua figura professionale”. L’impiegato è stato invitato a non presentarsi in ufficio già dal giorno successivo.

“Non era mai accaduto prima che qualcuno alla Alfa Laval Olmi venisse licenziato dalla sera alla mattina, per giunta a poche ore da un incontro sindacale di cui proprio non si è parlato di lettere di licenziamento” aveva commentato ieri Paola Guerini della FIOM-CGIL di Bergamo. “Con questa azienda abbiamo sempre condiviso accordi su base volontaria e incentivata, l’ultimo non più tardi di due anni fa. Qui la delegazione sindacale unitaria è molto attiva e presente. Malgrado i frequenti incontri, due giorni dopo il licenziamento, la direzione ha diffuso a tutto il personale una comunicazione di riorganizzazione di cui non si era proprio parlato in sede di confronto”.