Questo Sito Utilizza cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione sul sito. Continuando la navigazione accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra.

Stampa

SICUREZZA SUL LAVORO, ANCHE A BERGAMO LA FIOM-CGIL PROCLAMA DUE ORE DI SCIOPERO. “Prima emergenza di cui il Parlamento appena insediato si dovrà occupare”

on .

Bergamo, venerdì 20 aprile 2018

Due ore di sciopero da tenersi il 27 aprile (o comunque entro il 4 maggio, nel rispetto dell’autonomia dei delegati delle singole aziende): è quanto la FIOM-CGIL di Bergamo ha proclamato, ieri, con un ordine del giorno approvato in occasione della sua assemblea generale provinciale.

L’astensione dal lavoro si colloca nell’ambito di un’iniziativa più ampia di carattere nazionale che coinvolgerà molte aziende metalmeccaniche su tutto il territorio italiano “anche con l’obiettivo di costruire le condizioni per una mobilitazione generale”.

Di seguito l’ordine del giorno approvato ieri a Bergamo:

Da inizio anno ad oggi sono 160 gli infortuni mortali accaduti nel nostro paese. Una strage inaccettabile in un paese civile. Anche in provincia di Bergamo, pochi giorni fa, ci sono stati morti e infortuni gravi.

La Sicurezza e l’ambiente di lavoro devono assumere una priorità per tutti a partire dai datori di lavoro che devono garantirle con investimenti adeguati e mai sacrificati al profitto o alla produzione. La sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro sono la prima emergenza, di cui il Parlamento appena insediato si dovrà occupare e che dovrà affrontare. Il lavoro non è lavoro senza diritti, a partire dal diritto delle lavoratrici e dei lavoratori alla salute e alla sicurezza nei luoghi di lavoro.

La tutela della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro, il rispetto dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile, la conquista di nuovi strumenti per affrontare, con l’obbiettivo di eliminarli, i rischi e migliorare le condizioni di lavoro sono obbiettivi prioritari per la tutta la FIOM.

CGIL, CISL e UIL hanno deciso di mettere al centro delle manifestazioni del Primo Maggio la sicurezza e la salute dei lavoratori. Per far crescere nel paese e nei luoghi di lavoro la cultura della prevenzione e della sicurezza.

A Bergamo, per la prima volta, CGIL, CISL e UIL, insieme alle categorie coinvolte dalla morte dei due operai hanno deciso di costituirsi parte civile al processo.

È sicuramente importante che ciò avvenga e si condivida una pratica che come FIOM di Bergamo abbiamo sempre adottato da soli e, solo nell’ultimo infortunio mortale del 2016, insieme alla CGIL di Bergamo.

Per denunciare la drammatica emergenza degli infortuni mortali, dell’aumento delle malattie professionali, della mancanza di un adeguato sistema di controllo sulla inosservanza delle norme in tema di salute e sicurezza.

Perché questi temi siano al centro dell’attenzione nel Paese, perché il rispetto della vita e dell’integrità fisica di chi lavora diventino la imprescindibile priorità quotidiana.

Per tutte queste ragioni, anche con l’obiettivo di costruire le condizioni per una mobilitazione generale, l’assemblea generale della FIOM di Bergamo decide di indire 2 ore di sciopero di tutta la categoria da effettuare il giorno 27 aprile 2018, o comunque entro il 4 maggio, nel rispetto dell’autonomia della RSU.