Questo Sito Utilizza cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione sul sito. Continuando la navigazione accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra.

Stampa

Cifa chiude il sito di Zanica. Comunicato sindacale Fiom e Fim

on .

Cifa chiude il sito di Zanica.Il 4 ottobre la direzione aziendale Cifa ha annunciato alla Rsu, a Fim e Fiom territoriali e ai coordinatori regionali del gruppo la chiusura del sito di Zanica e il conseguente trasferimento della maggioranza dei lavoratori presso il sito di Senago e la restante parte presso la fabbrica di Castiglione delle Stiviere, a decorrere da giugno 2018.

Tale decisione è motivata dalla volontà aziendale di rendere efficiente il ciclo produttivo, integrando maggiormente i processi, e di produrre risparmi economici.

Nonostante la dichiarata volontà di non mettere in discussione i livelli occupazionali, le organizzazioni sindacali hanno manifestato contrarietà e disappunto per tale decisione.

Ricordiamo che, nel corso degli ultimi anni, Fim e Fiom avevano chiesto più volte chiarimenti in merito al futuro del sito di Zanica, vista anche l’imminente scadenza dell’affitto del capannone, ricevendo rassicurazioni da parte aziendale sul fatto che un ipotetico trasferimento sarebbe avvenuto esclusivamente nelle zone limitrofe.

La concomitanza con l’abbandono da parte di una società terza dell'area del magazzino ricambi nello stabilimento di Senago, ha spinto invece l’azienda nel prendere questa decisione sicuramente troppo impattante nei confronti dei lavoratori.

Per quanto ci riguarda ora si deve aprire una trattativa che faccia confermare a Cifa l’intenzione della salvaguardia dei livelli occupazionali e che fissi alcune condizioni che limitino i disagi per i lavoratori e che

contemplino garanzie economiche, una gestione attenta degli orari di  lavoro e attenzione ai tempi di viaggio.

Il primo incontro è fissato per il giorno 26 p.v. presso la sede di Zanica.

Fim e Fiom Regionali

Allegati:
FileDimensione del File
Scarica questo file (trasferimento zanica.pdf) Comunicato Fiom e Fim 95 Kb