Questo Sito Utilizza cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione sul sito. Continuando la navigazione accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra.

Stampa

Il caso della mamma licenziata dopo 15 anni di lavoro. REGGIANI MACCHINE DI GRASSOBBIO, “DOPO LO SCIOPERO DI VENERDÌ AZIENDA DISPONIBILE A RICOLLOCARE LA LAVORATRICE”

on .

Bergamo, martedì 30 maggio 2017

“E’ un primo, buon risultato, raggiunto soprattutto grazie alla mobilitazione e alla grande solidarietà dei lavoratori dell’azienda” così Andrea Agazzi della FIOM-CGIL di Bergamo ha commentato oggi i segnali di apertura e l’impegno, almeno a voce, della Reggiani Macchine di Grassobbio a ricollocare la lavoratrice mamma, licenziata dopo 15 anni di lavoro.

Un confronto tra FIOM-CGIL, lavoratrice e direzione si era svolto ieri sera senza giungere a un accordo: “L’azienda offriva un incentivo economico all’esodo, rifiutato dalla lavoratrice” prosegue Agazzi.

Questa mattina, però, poco prima dell’inizio dell’assemblea con i lavoratori, i rappresentanti della Reggiani Macchine hanno manifestato  un cambiamento di rotta: “Ci è stata comunicata l’intenzione di ricollocare la lavoratrice con una mansione impiegatizia equiparabile a quella precedente, con la garanzia del mantenimento del livello salariale”.

Durante l’assemblea, i lavoratori, pur considerando positiva  la nuova posizione dell’azienda, hanno comunque deciso di mantenere il blocco degli straordinari fino a quando la ricollocazione verrà effettivamente compiuta.

“La lavoratrice è soddisfatta del passo indietro dell’azienda. A questo punto, attende di tornare al più presto al lavoro” prosegue Agazzi. “Fermo restando l’importante sviluppo, siamo in attesa di confrontarci nei prossimi giorni con Reggiani per analizzare nello specifico i dettagli della ricollocazione”.

Ricordiamo che l’impiegata amministrativa, senza alcun preavviso, dopo 15 anni di lavoro, aveva ricevuto una lettera di licenziamento martedì 23 maggio. A settembre era rientrata dalla maternità.

Per esprimere solidarietà e disappunto, moltissimi lavoratori dell’azienda avevano svolto, venerdì 26 maggio, un’ora di assemblea a cui era seguito uno sciopero con presidio.

Nell’azienda lavorano 230 persone, di cui circa 130 impiegati: “È davvero difficile credere che, in una realtà così grande, si abbia difficoltà a ricollocare una lavoratrice” aveva detto, fin dall’inizio della vicenda, Agazzi. “Tra l’altro, nelle ultime settimane, la Reggiani ha organizzato un’iniziativa per valorizzare il ruolo delle donne in azienda: davvero un bel modo per rendere loro omaggio”.

Nel luglio del 2015 la Reggiani Macchine è stata acquisita dal Gruppo EFI. Negli ultimi mesi è stata completata la transizione tra vecchia e nuova proprietà.