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EUTRON DI PRADALUNGA: OGGI NUOVO SCIOPERO IN SOLIDARIETÀ ALLA LAVORATRICE ULTRASESSANTENNE LICENZIATA VENERDÌ 12 MAGGIO

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Bergamo, venerdì 26 maggio 2017

È proseguita anche oggi, con un’ora di sciopero per ciascuno dei tre turni e anche per i lavoratori “a giornata”, la mobilitazione contro il licenziamento di una lavoratrice della Eutron di Pradalunga.

Da oltre 20 anni in azienda, la donna è stata a lungo impiegatanegli uffici, poi ha svolto il lavoro di operaia, dopo avere accettato un demansionamento pur di proseguire a lavorare, sapendo che l’attendeva una pensione di vecchiaia dagli importi bassi.

“Non ci aspettavamo un licenziamento” hanno ripetuto oggi Gian Luigi Belometti della FIOM-CGIL e Marco Fiorina della FIM-CISL di Bergamo. “L’azienda sta subendo una ristrutturazione interna, con la sostituzione di alcuni macchinari, ma non nel reparto della signora. Le commesse vanno così bene che ad alcuni lavoratori vengono richiesti anche gli straordinari. Davvero non si capisce perché l’azienda abbia proceduto con il licenziamento. È un fatto grave: offende la dignità della singola persona e allo stesso tempo calpesta relazioni sindacali fino ad ora normali”.

In un primo momento la direzione spingeva affinché la signora optasse per l’utilizzo dell’APE sociale, ossia l'anticipo pensionistico senza costi per il lavoratore in condizioni di disagio: “Quando, però, abbiamo dimostrato all’azienda che la lavoratrice non possiede i requisiti per accedere all’APE sociale, la Eutron ha avanzato una proposta di incentivo all’esodo, che la signora ha rifiutato” proseguono i due sindacalisti. “Alla fine è arrivato il licenziamento”.

Le iniziative di protesta proseguiranno fino alla attesa convocazione da parte della Direzione Territoriale del Lavoro.