ARIUS SRL (EX EURODIES) DI LURANO, OGGI POMERIGGIO 4 ORE DI SCIOPERO: STIPENDI ARRETRATI E RISCHIO ESUBERI

Bergamo, martedì 18 ottobre 2016

Non solo mancano all’appello gli stipendi di luglio e agosto (mentre la mensilità di settembre è stata erogata, ma solo ad alcuni dipendenti), ora alla Arius srl di Lurano si profila anche il rischio di esuberi: ieri pomeriggio, infatti, due rappresentanti della nuova società hanno annunciato come imminente un nuovo piano industriale che potrebbe prevedere anche tagli al personale.

“Alla preoccupazione di non ricevere lo stipendio ora si aggiunge il timore di perdere il posto” ha spiegato poco fa Claudio Ravasio della FIOM-CGIL provinciale. “Questo annuncio è avvenuto dopo che i nuovi rappresentanti della società avevano radunato solo una parte dei lavoratori, selezionando chi convocare e chi no. La comunicazione, tra l’altro, è avvenuta senza informare le Rappresentanze Sindacali Unitarie né il sindacato. Eppure la nuova società si era presentata ad agosto promettendo di rilanciare l’azienda e addirittura prospettando nuove assunzioni. Ora il rischio è quello dei licenziamenti”.

Così, questa mattina, l’assemblea dei lavoratori ha proclamato un sciopero di quattro ore, il settimo in poche settimane, da svolgersi già oggi pomeriggio.

Ricordiamo che dal 1° settembre quella che si chiamava Eurodies srl ha vissuto un trasferimento di ramo d’azienda per tutti i lavoratori, ora dipendenti di Arius. Già nel marzo e nel novembre del 2015 i lavoratori di Eurodies erano stati costretti a scioperare per rivendicare alcune mensilità arretrate.

I 41 dipendenti non attendono solamente l’erogazione degli stipendi arretrati: mancano anche diverse altre quote di compensi dovuti per l’anno 2015. In un incontro che si è tenuto il 13 settembre l’azienda si era impegnata a provvedere ai pagamenti entro una data precisa. Ma la promessa non è più stata mantenuta.