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IMS DELTAMATIC DI PRESEZZO E CALCINATE: LA FIOM-CGIL NON È D’ACCORDO, SALTA L’INTESA SULLA CANCELLAZIONE DELLE QUATTORDICESIME AI FUTURI NEOASSUNTI

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Bergamo, giovedì 26 novembre 2015

 

Un mese di discussione a fronte di una richiesta (per la FIOM-CGIL sin dall’inizio impossibile da accogliere) che riguarderebbe una ventina di future ipotetiche assunzioni: “Ci è stato chiesto di firmare un accordo che sancisca la cancellazione della quattordicesima mensilità per 21 futuri lavoratori da assumere in sostituzioni di altrettanti pensionandi, in un’azienda grande come la IMS Deltamatic. In una realtà di circa 200 lavoratori tra Presezzo e Calcinate, ma con sedi in mezzo mondo, possibile che a fare la differenza sia il risparmio economico che ne deriverebbe?” si chiede Paola Guerini della FIOM-CGIL provinciale.

I metalmeccanici CGIL, infatti, avanzano dubbi su quanto sta accadendo in IMS Deltamatic, l’azienda sorta nel 2001 e diretta da Raffaele Ghilardi, ex presidente di Federmeccanica Bergamo. “Non firmare, cioè tutelare i futuri lavoratori che arriveranno evitando una competizione al ribasso, ci è costato parecchio, la perdita di iscritti. Eppure siamo sempre più convinti che una richiesta così insistente da parte dell’azienda di tagliare le quattordicesime a pochi futuri lavoratori nasconda qualcosa d’altro che si sta progettando per i prossimi mesi. Oppure, che si sia di fronte all’ennesima realtà che taglia il costo del lavoro come unica fonte di finanziamento per andare avanti. Per ora, l’azienda ha deciso di non procedere per la propria strada solo perché manca la nostra firma, pur avendo a disposizione altre soluzioni. Assumendoci l’onere e la responsabilità fino a qui mostrati rimaniamo in attesa di vedere cosa accadrà”.