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CO.MAC. DI BONATE SOTTO, FIOM-CGIL AMMESSA PARTE CIVILE NEL PROCESSO PER L'INFORTUNIO MORTALE DEL 2019. I difensori degli imputati avevano chiesto di escludere il sindacato

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Bergamo, venerdì 25 settembre 2020

Nonostante l'opposizione delle difese, la FIOM–CGIL di Bergamo parteciperà al processo per l’infortunio mortale avvenuto il 15 maggio del 2019 alla Co.Mac. di Bonate Sotto. Nel corso dell’udienza preliminare di mercoledì scorso presso il Tribunale di Bergamo, infatti, è stata ammessa la costituzione di parte civile del sindacato nel processo che riguarda la morte di un lavoratore di 61 anni, schiacciato da una parete di cemento che gli era crollata addosso.

 

“I difensori degli imputati avevano chiesto l’esclusione del sindacato, ma il Giudice ha condiviso la nostra tesi riconoscendo come, in caso di infortunio sul lavoro, oltre che i fondamentali diritti del lavoratore, vengano compromesse anche l’immagine e la credibilità del sindacato, in considerazione del suo ruolo e dell’azione di promozione e di controllo delle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro” ha spiegato Andrea Agazzi, segretario generale della FIOM-CGIL di Bergamo. “Si tratta di una decisione importante perché, oltre a costituire esplicito riconoscimento della centralità del ruolo del sindacato in materia di sicurezza sul lavoro, ci consentirà di partecipare attivamente a tutta la fase processuale già a partire dalla prosecuzione dell’udienza preliminare fissata per il 17 febbraio 2021”.