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SEMATIC DI OSIO SOTTO, TERMINATO POCO FA IL “TAVOLO DI CRISI” IN PROVINCIA. SOLIDARIETÀ DA ISTITUZIONI LOCALI E FORZE POLITICHE, MA CONFINDUSTRIA ASSENTE. DOMANI UN’ORA DI ASSEMBLEA-SCIOPERO

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Bergamo, lunedì 7 settembre 2020

Tante sono state le parole di solidarietà dei rappresentanti delle istituzioni locali e delle forze politiche, ma ha pesato, oggi pomeriggio, l’assenza di Confindustria al “tavolo di crisi” sulla  vertenza Sematic di Osio Sotto. L'incontro si è appena concluso nella sede della Provincia. Lo scorso giovedì era arrivata la notizia, grave e inattesa, dell’intenzione dell’azienda metalmeccanica di spostare il 65-70% della produzione in Ungheria, mettendo di fatto a rischio oltre 200 posti di lavoro e l’esistenza stessa dello stabilimento nella provincia bergamasca.

Subito era stato proclamato uno sciopero, poi proseguito anche venerdì. Braccia incrociate anche per tutta la giornata di oggi, con un presidio davanti ai cancelli dell’azienda e dalle 17 un secondo picchetto in via Sora, davanti agli uffici della Provincia di Bergamo.

“Nell’incontro di oggi abbiamo visto l’interessamento e la solidarietà delle varie forze politiche che si adopereranno per sostenere la lotta dei lavoratori con l’obbiettivo di cambiare le intenzioni dell’azienda di delocalizzare gran parte della  produzione in Ungheria” ha detto all’uscita dall’incontro Claudio Ravasio della segreteria FIOM-CGIL provinciale. “La Confindustria di Bergamo, che rappresenta la Sematic, non si è presentata. Ora, dato che la vertenza avrà una durata significativa, riteniamo che domani mattina sia utile riprendere l’attività lavorativa, ma dalle ore 13 alle 14 è convocata un’assemblea in sciopero davanti alla  portineria per informare i lavoratori di quanto è emerso nell’incontro di oggi”.

Al momento l’esubero di personale verrà gestito utilizzando la Cassa integrazione per emergenza Covid-19: l’ammortizzazione sociale partirà da mercoledì. Ma, dice la FIOM-CGIL, “i lavoratori non vogliono la cassa, vogliono indietro i loro posti di lavoro”.