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LA SOMASCHINI DI TRESCORE (BG) E L’ACQUISIZIONE DA PARTE DEL GRUPPO CIE AUTOMOTIVE: OGGI L’INCONTRO CON LA PROPRIETÀ E LE ASSEMBLEE

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Bergamo, giovedì 26 settembre 2019

“La notizia era nell’aria, ma certo ci ha sorpreso che a venire acquisito dal gruppo spagnolo Cie Automotive sia stato il 100% del capitale sociale” ha commentato oggi Fulvio Bolis della FIOM-CGIL di Bergamo, dopo la notizia del passaggio di proprietà della Somaschini di Trescore, storica azienda metalmeccanica bergamasca, dall’anno della sua fondazione (il 1922) sempre rimasta in mano alla medesima famiglia.

Subito FIOM-CGIL, FIM-CISL e i delegati delle RSU hanno chiesto un incontro con la direzione aziendale: “Abbiamo espressamente detto che volevamo incontrare anche il proprietario, Gianfranco Somaschini” prosegue Bolis. “Il confronto si è tenuto oggi alle 12.30. Abbiamo chiesto chiarimenti sull’intera vicenda. Qualche mese fa, infatti, ci era stato comunicato che una parte del capitale sociale sarebbe rimasta nelle mani della vecchia proprietà. Durante il confronto di oggi i rappresentanti dell’azienda hanno detto di essere certi di avere compiuto la scelta giusta e che la vendita garantirà il proseguimento della produzione e anzi offrirà prospettive di crescita anche occupazionale”.

Dopo l’incontro, si sono tenute le assemblee con i lavoratori, già convocate per altri motivi e, naturalmente, dedicate interamente all’acquisizione da parte del Gruppo Cie Automotive. “Com’è naturale, c’è una certa preoccupazione per la cessione del 100% della proprietà. Pur presentato dalla direzione aziendale come un cambiamento pieno di opportunità, per i lavoratori la novità resta un punto di domanda. Per questo ci aspettiamo che ci venga illustrato un Piano industriale che permetta di capire cosa accadrà nel prossimo futuro. I lavoratori hanno manifestato la ferma volontà di vedersi confermare le stesse condizioni economiche e normative che sono state conquistate in anni di contrattazione aziendale. L’incontro di oggi è l’inizio del percorso, non la fine. Torneremo a incontrare le controparti, quella vecchia e, auspichiamo, anche quella nuova, perché vanno definiti tutti gli aspetti che coinvolgono i lavoratori”.

I dipendenti coinvolti nel cambio di proprietà sono circa 300 nei due stabilimenti di Trescore Balneario (Somaschini spa), in quello di Entratico (Somaschini Automotive srl) e nel quarto che si trova in Indiana (Usa).