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FONDERIA AUGUSTA DI COSTA DI MEZZATE, DOPO L’ESPLOSIONE DI IERI, OGGI IL SINDACATO CHIEDE UN INCONTRO ALL’AZIENDA. Nei prossimi giorni assemblee con i lavoratori

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Bergamo, mercoledì 11 settembre 2019

All’indomani dell’esplosione che ha provocato il ferimento di un operaio e che ha pesantemente danneggiato un capannone della Fonderia Augusta di Costa di Mezzate, la FIOM-CGIL provinciale, anche con FIM-CISL, ha chiesto un incontro urgente all’azienda per capire cosa sia accaduto e che tipo di sistemi di sicurezza fossero stati adottati.

Oggi la fonderia è rimasta chiusa, ma già domani i circa cinquanta dipendenti torneranno al lavoro, con l’eccezione del reparto coinvolto nell’incidente e messo sotto sequestro.

“Per una serie di coincidenze fortuite, l’evento di ieri non ha avuto conseguenze tragiche. Tuttavia, in attesa dell’esito delle indagini della Magistratura, anche questa volta viene naturale pensare che le aziende continuino a non investire a sufficienza in materia di sicurezza sul lavoro” ha commentato poco fa Claudio Ravasio della segreteria provinciale della FIOM-CGIL, con delega alla sicurezza. “Aspettiamo ora di incontrare i rappresentanti della direzione aziendale per poi anche confrontarci in assemblea con i lavoratori”.