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METALMECCANICI DI BERGAMO, ELETTA OGGI LA NUOVA SEGRETERIA DELLA FIOM-CGIL PROVINCIALE. Due conferme (Fulvio Bolis e Claudio Ravasio) e due nuovi eletti (Nicoletta Serina e Fabio Mangiafico)

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Bergamo, lunedì 3 dicembre 2018

Con 75 voti favorevoli e 33 contrari sul totale dei 120 componenti dell’assemblea generale, questa mattina alla Casa del Giovane di via Gavazzeni la FIOM-CGIL di Bergamo ha eletto la nuova segreteria provinciale: ne fanno parte Fulvio Bolis e Claudio Ravasio, entrambi già presenti nel precedente organismo e oggi confermati, più i nuovi eletti Fabio Mangiafico e Nicoletta Serina (quest’ultima componente “in produzione”, dipendente della Siad Macchine Impianti spa di Bergamo).

Hanno partecipato ai lavori Alessandro Pagano, segretario regionale della FIOM-CGIL, Mirco Rota della FIOM nazionale e Gianni Peracchi, segretario generale della CGIL di Bergamo.

“Quella eletta stamani è una segreteria di maggioranza che arriva a conclusione di una fase congressuale molto vivace e dibattuta” ha commentato poco fa Andrea Agazzi, segretario generale della FIOM-CGIL di Bergamo. “Non è stato possibile avanzare una proposta di segreteria unitaria perché non c’è stata una condivisione, da parte della minoranza, né dei contenuti del Documento congressuale e del Documento politico della FIOM-CGIL di Bergamo né dell’elezione del segretario generale provinciale”.

La segreteria precedente era composta da Fulvio Bolis, Paola Guerini (per scadenza del mandato oggi non confermata) e Claudio Ravasio. Nel maggio del 2014 era stata eletta con 49 voti favorevoli sugli 86 componenti del Direttivo (i voti contrari erano stati 31).

Lo scorso 12 ottobre - lo ricordiamo - con l’elezione del segretario generale si erano chiusi i lavori del Congresso provinciale della FIOM: Andrea Agazzi era stato confermato al suo posto alla guida del sindacato dei metalmeccanici CGIL con 84 voti favorevoli, mentre 29 erano stati i contrari (2 astensioni, una scheda nulla). Agazzi ricopre questo ruolo dallo scorso febbraio, quando aveva preso il posto di Eugenio Borella.

La due giorni congressuale di ottobre aveva visto lo svolgimento di un grande dibattito, a volte acceso, dopo le 319 assemblee nei luoghi di lavoro e territoriali, con 4.733 iscritti ed iscritte che hanno espresso il loro voto (4.488 i voti validi). A venire sottoposte ai tesserati FIOM sono stati due Documenti congressuali (come del resto in tutti i Congressi CGIL): quello dell’attuale maggioranza che ha per titolo “Il Lavoro è” e un documento alternativo denominato “Riconquistiamo tutto! 10 parole per cambiare il Lavoro e la CGIL”, presentato dall’area di opposizione “Il sindacato è un’altra cosa”.

Nelle assemblee FIOM-CGIL di Bergamo il Documento 1 ‘Il lavoro è’ ha raccolto 3.189 voti, pari al 71,06%, mentre il Documento 2 ‘Riconquistiamo tutto’ ne ha ricevuti 1.299, pari al 28,94%(nel 2014 le percentuali furono rispettivamente del 63,93% e 36,07%).