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NUOVO INFORTUNIO, IERI A DALMINE LAVORATORE TRAVOLTO DA CARRELLO PORTA-SIVIERE. La nota della FIOM-CGIL di Bergamo

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Bergamo, giovedì 4 ottobre 2018

Ennesimo grave infortunio in uno stabilimento della provincia di Bergamo: ieri un lavoratore dipendente di un’azienda in appalto che si trovava all’interno di un’area della Tenaris di Dalmine è stato travolto da un carrello porta-siviere (cioè caldaie di colata).

“Dalle informazioni che abbiamo raccolto sappiamo che il lavoratore ha subito, durante un intervento chirurgico, la parziale amputazione del piede sinistro” ha detto poco fa Andrea Agazzi, segretario generale della FIOM-CGIL di Bergamo.

La dinamica di quanto successo è ancora in via di accertamento da parte degli organi competenti che stabiliranno le eventuali responsabilità.

“Registriamo, dunque, un altro inaccettabile infortunio che evidenzia ulteriormente la drammatica situazione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Tutti i soggetti deputati alla sicurezza nelle aziende devono assumersi le loro responsabilità prima che gli infortuni accadano” prosegue il sindacalista. “La sicurezza non deve essere subordinata al profitto e non va considerata un costo (e come tale, abbattuta). Oltre ad esigere in tutti i luoghi di lavoro l’attuazione delle procedure di sicurezza, ribadiamo la necessità di individuare al più presto pratiche ed azioni che affrontino in modo prioritario il fenomeno. Al lavoratore infortunato vanno i nostri auguri per superare questo difficile momento. Come sempre la FIOM-CGIL è disponibile a valutare eventuali azioni ritenute necessarie”.