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NICOTRA DI CISERANO, SIGLATO DOPPIO ACCORDO DOPO IL VOTO DEI LAVORATORI IN DUE REFERENDUM. Le intese riguardano la proroga del Contratto di solidarietà e il Premio aziendale

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Bergamo, mercoledì 13 giugno 2018

Nuovo premio aziendale e proroga del Contratto di solidarietà: si sono svolte ieri, 12 giugno, le operazioni di voto per due referendum sugli accordi raggiunti alla Nicotra di Ciserano, azienda metalmeccanica acquisita all’inizio di aprile dalla Regal Beloit Corporation, multinazionale americana produttrice di motori elettrici con sede a Beloit, nel Wisconsin.

Il 5 giugno scorso erano state raggiunte due ipotesi d’intesa fra FIOM-CGIL, FIM-CISL e rappresentanti dell’azienda in merito alla proroga del Contratto di solidarietà e al Premio aziendale: “Per quanto riguarda l’ammortizzazione sociale, abbiamo prorogato il Contratto di solidarietà per altri 6 mesi, per tutti i lavoratori” ha spiegato poco fa Claudio Ravasio della segreteria FIOM-CGIL di Bergamo. “Gli esuberi annunciati nel 2017 sono scesi a 40 (erano 60). Vengono, per ora, scongiurati con una proroga che sarà in vigore dal 19 giugno fino al 18 dicembre. Questo permette di evitare soluzioni più svantaggiose per i lavoratori, visto che il 25 maggio l’azienda aveva aperto una procedura di Cassa ordinaria per tutti. Quest’ultima modalità, infatti, non ci avrebbe permesso di intervenire sulla rotazione dei lavoratori. Il rischio era che alcuni dipendenti, i più fragili, venissero penalizzati rispetto ad altri. In questo modo avremo la possibilità di intervenire in caso di eventuali ‘distorsioni’ sulla rotazione del personale. Inoltre, l'accordo prevede la piena maturazione della 13esima mensilità e la copertura integrale per le ferie collettive”.

In merito al secondo accordo, quello sul Premio aziendale, ricordiamo che il precedente era scadutoalla fine del 2013, poi prorogato diverse volte attraverso accordi-ponte: “Poi, nel luglio 2017, era stato disdettato unilateralmente dall’azienda” prosegue Ravasio. “Oggi assicuriamo un premio di 770 euro per il 2018. Per gli anni successivi il premio sarà di 600 euro fissi più un saldo calcolato sulla base di alcuni indicatori. Dal punto di vista normativo, abbiamo ottenuto una serie di miglioramenti rispetto al Contratto nazionale (ad esempio percentuali da non superare per l’impiego di lavoratori precari, garanzie in merito alla modifica degli orari di lavoropossibili solo previo accordo sindacale in caso di riorganizzazione aziendale, …). L’esito del referendum ha evidenziato che abbiamo lavorato sulla strada giusta e che le iniziative di sciopero che abbiamo proclamato sono servite a sbloccare una situazione che era di stallo.  Con questi due accordi i lavoratori possono vivere in maniera un po’ più tranquilla i prossimi mesi”.

Lunedì scorso si erano tenute le assemblee per illustrare le novità ai lavoratori. Nel voto di ieri, sul totale di 174 dipendenti, hanno votato in 130. A favore dell’intesa sul Contratto di solidarietà si sono espressi in 111 (19 i no), mentre per il contratto aziendale i pareri favorevoli sono stati 121 sì (e 9 no).